DataRiver ha ricevuto il finanziamento per il progetto Cellule staminali e medicina personalizzata: il caso dell’epidermolisi bollosa (HG7 3.0) coordinato dal Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia , finanziato dal bando “Progetti di ricerca industriale rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente 2023-2024 Regione Emilia Romagna” promosso dalla Regione Emilia Romagna,

Il progetto HG7 3.0 (CUP: CUP E97G22000680003 – PG/2023/309037) si pone come ideale continuazione dei progetti POR-FESR 2014-2020 “Hologene 7 come modello di sviluppo di una terapia avanzata a base di cellule staminali geneticamente corrette” (HG7) e del progetto “Hologene7 2.0: L’Epidermolisi Bollosa (EB) a Modena dalla diagnosi alla terapia genica” (HG7 2.0) che hanno reso l’Emilia-Romagna un centro di eccellenza internazionale per la diagnosi, la presa in carico clinica e la ricerca sulla terapia genica, arruolando circa 200 pazienti con EB provenienti da tutta Italia e dell’estero. HG7 3.0, della durata di 30 mesi, si propone di rispondere alle ulteriori principali sfide legate all’EB: 1) l’ottimizzazione delle strategie di correzione genica e l’aumento dell’offerta di terapie avanzate a base di cellule staminali geneticamente corrette; 2) la comprensione della patogenesi dei carcinomi squamocellulari EB-associati, che rappresentano la principale causa di morte e di chirurgia invasiva in questi pazienti, per identificare potenziali markers precoci e possibili target terapeutici; 3) lo sviluppo di una piattaforma innovativa di raccolta e analisi dei dati e di comunicazione da remoto coi pazienti e i loro caregiver a supporto della ricerca, della clinica, delle imprese biotecnologiche e degli stakeholder istituzionali.

Il progetto, che ha come capofila il Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, vede il coinvolgimento di altri 2 partner oltre a DataRiver, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Associazione Le ali di Camilla APS.